martedì 9 giugno 2009

DE PROFUNDIS PER L'EUROPA

Nazione Europa, Europa unita? Non fatemi ridere. Il sogno lasciamolo ai fondatori De Gasperi, Adenauer, Schumann ecc. I dati elettorali ad ogni scadenza di legislatura quinquennale sono inequivocabili. Il flusso alle urne degli elettori europei ha raggiunto il minimo storico: 43,39%. L’affluenza italiana alle europee del 2009 è stata del 66,47% contro il 73,9% del 2004. Questi sono i dati ufficiali del Ministero dell’Interno. Aumentano gli euro scettici e con giusta ragione! Aumentano i partiti xenofobi e non li biasimo… Il Parlamento europeo non ha potere legislativo ed è visto come il Palazzo riservato ad una casta di fannulloni, incompetenti, che conducono una vita nababbo alle spalle degli elettori. Fino a pochi mesi fa vedevo l’Unione Europea con alcuni distinguo, oggi, invece, mi sono rinsavito ritornando ITALIANO ALL’ECCESSO, ITALIANO A DISMISURA, insomma definitemi come volete, l’importante è che si sappia del mio sviscerato antieuropeismo! Ecco cosa scrive in data 5 giugno c.a. il quotidiano Rinascita: “…Questa “Europa” atlantica non è sovrana nemmeno parzialmente ma è, anzi, totalmente soggetta al dominio della grande finanza internazionale e del suo presidio armato comandato da Washington: le forse armate angloamericane e della Nato disseminate nei quattro angoli del mondo. Occorre rifiutare ogni logica spartitoria di sub-potere coloniale condivisa da destre e da false sinistre, traditrici dei popoli che dichiarano di rappresentare. Il Trattato di Lisbona, che i governi Ue tentano di ratificare clandestinamente senza ascoltare i propri cittadini, va cancellato” Parole sagge e sante.

Chiudo il tema con una piccola “curiosità”: l’elettorato abruzzese (i terremotati) col suo 20% ha registrato la più bassa affluenza alle urne, nonostante la quasi costante presenza quotidiana delle Istituzioni e di Silvio Berlusconi. E’ proprio vero che la gratitudine non fa parte dell’essere umano!